Tassazione sul trading online: come si pagano le tasse?

Molti sono gli italiani che cercano la possibilità di guadagnare dei soldi allontanandosi dalle professioni classiche di un tempo. Si tratta di una condizione resa possibile grazie all’avvento di internet. Infatti oggi, è possibile eseguire delle azioni che anni fa non venivano per niente immaginate. Una delle attività di questi ultimi anni che si sta facendo spazio all’interno del popolo della rete, è di sicuro il trading online. Si tratta di una pratica che permette di guadagnare dei soldi su internet basandosi sulle oscillazioni dei mercati finanziari. È molto importante sapere che anche con i guadagni provenienti dal trading on-line  ci sono degli aspetti legati alla tassazione.

Cos’è il trading online

Prima di scoprire la tassazione riguardo questo mondo, è molto importante chiarire il concetto di trading on-line. Per far in modo di vivere il meglio di questo mondo, è necessario utilizzare i servizi di un broker che vengono messi a disposizione di tutti gli utenti tramite diverse piattaforme. Lo scopo principale del Trading on-line è quello di guadagnare basandosi sulla variazioni delle quotazioni degli asset sui mercati finanziari. Nel momento in cui si parla di asset è bene sapere che si fa riferimento ad ogni oggetto che viene scambiato sul mercato finanziario come ad esempio valuta, titoli di Stato, azioni, Bitcoin e molto altro ancora. Quindi fare Trading non vuol dire altro che comprare e vendere titoli finanziari utilizzando il proprio computer e avendo come unico scopo quello di guadagnare sulla differenza di prezzo dall’acquisto alla vendita.

Su quali broker Forex europei iniziare a fare trading

Una delle migliori piattaforme su cui iniziare a fare trading online è di sicuro EverFX che può fare da utile guida, gode anche di recensioni favorevoli con opinioni positive da parte dei clienti italiani. Su questa piattaforma, ogni cliente ha la possibilità di guadagnare vendendo e comprando CFD. Mentre, se il cliente in questione è poco esperto, ha la possibilità di seguire i professionisti al fine di imparare dai loro movimenti.

In che modo funziona il trading online

Quindi, come abbiamo visto fino adesso, il trading on-line non è altro che un modo di investire sulla borsa senza però muoversi da casa. Per fare in modo che questo accada, è necessario aprire un account presso un broker finanziario. I broker sono delle società finanziarie che offrono ai propri clienti la possibilità di operare nel mondo del Trading utilizzando delle piattaforme. Il compito del broker quello di acquistare e vendere i titoli per conto dei clienti chiedendo però una commissione sul lavoro svolto. Anche banche, società di intermediazione immobiliare o società specializzate nel Trading on-line possono considerarsi broker. Ma è molto importante sapere che il Trading on-line non è necessariamente legato alla figura di un broker in quanto i più esperti possono tranquillamente fare tutto da soli.

A quanto ammontano le tasse sul trading online

Nel momento in cui si sceglie di fare Trading on-line, è necessario sapere che è comunque una scelta ben fatta, poiché se questa attività diventa un lavoro si vanno ad eliminare tutti i costi che si affrontano nel momento in cui si esce di casa per recarsi al lavoro. Inoltre, va ricordato che i guadagni dal Trading sono oggetto di tassazione, che si applica appunto su ogni guadagno, la cosiddetta “plusvalenza”. È necessario sapere che nel momento in cui si fa Trading non si va incontro a tutti gli oneri che riguardano una tradizionale partita IVA, poiché non esistono commissioni fisse da pagare e non è nemmeno necessario iscriversi a un albo o alla Camera di Commercio. Ciò che si paga è soltanto una tassa su ciò che si riesce a ricavare da ogni operazione. Quindi, nel caso in cui non si riesce a guadagnare niente, non viene applicata nessuna tassa da pagare. Inoltre è bene tenere presente che i ricavi sono già tassati, utilizzando l’aliquota in vigore per i redditi da Trading on-line. Si tratta di una percentuale pari al 26%. In poche parole nel momento in cui si guadagnano €100, allo stato vanno solo €26 mentre il resto è tutto guadagno.

In che modo si pagano le tasse sul trading online

Per pagare le tasse sul Trading on-line è possibile utilizzare due modi.

  • Nel caso in cui si utilizzi  un broker, è necessario autorizzare questo anche a versare i soldi direttamente nelle casse dello Stato. In poche parole nel momento in cui il broker ti darà i soldi ricavati da plusvalenza, ti verserà soltanto il guadagno netto che già è stato tassato.
  • Il secondo modo è quello che comprende l’adesione al regime dichiarativo, ossia quello in cui il broker non ha il compito di pagare nessuna tassa in quanto è strettamente compito del cliente. In questo caso quest’ultimo dovrà dichiarare a fine anno tutti i propri redditi e pagare così le tasse relative all’importo dichiarato.

In Italia, la maggior parte dei Broker scelgono di non agire da sostituto di imposta, cioè lasciano al cliente il compito di eseguire la dichiarazione dei redditi.

About Marina Gian Nardone

Marina è un'esperta copywriter , si occupa di realizzare articoli redazioni e pubblicitari in linea con Google e gli utenti.

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