Quando muore un gatto o un cane cosa fare?

Purtroppo, anche i nostri animali domestici arrivano alla fine del loro ciclo vitale e prima o poi ci lasciano. Perdere un’animale domestico qualunque esso sia può essere molto difficile da superare perché questo viene considerato come un membro della famiglia.

Comunque, quando l’animale domestico che si ha in casa muore, anche se si è pieni di dolore, bisogna comunque reagire e affrontare la situazione. Infatti, anche quando viene a mancare un animale domestico è necessario procedere seguendo uno specifico processo burocratico per la sua sepoltura.

Cosa fare quando l’animale domestico muore?

Quando muore un gatto o un cane, o un coniglio, la prima cosa da fare è contattare il veterinario. Questo medico procede alla certificazione ufficiale della morte dell’animale e controlla anche quale sia la causa del decesso.

Nel momento in cui si porta l’animale domestico dal veterinario se questo ha un microchip o un tatuaggio che attesta la sua identità, il veterinario rilascia un certificato di decesso, sempre dopo la costatazione della sua morte.

Il certificato ottenuto dal veterinario dev’essere poi portato all’Asl entro i termini previsti dalla legge, che sono dai tre ai quindici giorni a seconda delle disposizioni delle aziende sanitarie locali. Una volta portato il documento all’Asl il cane poi verrà cancellato dall’anagrafe.

Se invece il defunto è un gatto o un coniglio, non ci sarà bisogno di alcun certificato del veterinario e non bisognerà fare la segnalazione all’ASL.

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Come seppellire il proprio animale domestico

Una volta terminate le pratiche burocratiche e la segnalazione all’ASL ci sono poi diverse modalità da poter adottare per dare anche al corpo un degno addio.

Cremazione animali Agenzia Funebre

Una delle prime possibilità, e  quella preferita dalla maggior parte dei proprietari è la cremazione degli animali privata dell’animale domestico, rivolgendosi a un’agenzia funebre uno dei più famosi a Roma è l’ Agenzia Funebre Tor Cervara.

In questo caso, l’animale viene cremato singolarmente, dopo di ché le sue ceneri vengono poste all’interno di un’urna che può essere tenuta con sé in casa per sempre.

Cremazione animali collettiva

Altra soluzione è quella di dare il corpo al veterinario. In questo caso, il veterinario procede a contattare un centro per la .

Dopo aver contattato il centro, il proprietario dell’animale dovrà pagare una piccola quota che di solito viene stabilita dalla ditta di cremazione. In questo caso i costi sono esigui, perché la cremazione viene effettuata con le salme di altri animali, quindi non c’è la possibilità di chiedere la restituzione delle ceneri.

Cimitero per animali

Una seconda possibilità è quella di portare il proprio animale domestico in un cimitero per gli animali. Nel momento in cui gli animali, bisogna portare il certificato di morte al cimitero, prima di procedere alla sua sepoltura.

Una volta che l’animale è seppellito, si crea una tomba con il nome dell’animale, e poi si ha la possibilità di visitare la tomba e portare dei fiori negli orari di visita prestabiliti.

L’unica cosa negativa, in questo caso è che l’animale può stare nel cimitero solo per cinque anni, dopo questo periodo, il corpo dell’animale viene posto in una fossa comune per riuscire così a recuperare lo spazio all’interno del cimitero.

 

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